I racconti della Luna Veja
Dalla fine dell’Ottocento all’epifania i bambini del Roero bussavano alle cascine chiedendo “la luna veja”. E le donne rispondevano donando due nocciole, mezza pera e due susine secche. Su una collina piemontese una vecchia nonna insegna a coltivare nocciole ai suoi nipoti di città. Nei pochi giorni di fine estate destinati alla raccolta il racconto si svolge come in una favola. Gli adolescenti di città sono scansafatiche e preferiscono ascoltare musica dall’ipod perennemente nelle orecchie piuttosto che stare chinati a terra a raccogliere nocciole. L’unica che dà soddisfazione alla nonna ottantenne è la nipotina Maria di 5 anni, che con sguardo incantato vuole scoprire tutti i segreti che la collina le offre. Tra preghiere, balli a palchetto, leggende di nocciole, ricette di cucina e ricordi di anziani contadini, vediamo un mondo che sembrerebbe destinato a sparire. Il documentario si inserisce all’interno di un più vasto progetto culturale promosso dall’Università degli studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Medicina e Chirurgia, con il Ministero delle politiche agricole, dal titolo “VALSANUT” (Valorizzazione della qualità Salutare e Nutraceutica della nocciola: la corilicoltura tra prassi produttivo territoriali, usi gastronomico-alimentari e patrimonializzazione della memoria locale).
regia: Monica Repetto
genere: documentario
durata: 40’
produzione: Associazione Luna Veja, deriva film
anno: 2012
distribuzione: onthedocks